Andamento Export – gli aggiornamenti

Siamo qui con i primi aggiornamenti sull’export del 2021.

Arrivati alla fine del primo trimestre, le aziende incaricate di riportare i dati sull’export hanno rilasciato i primi report.

Partiamo dalla congiuntura.

Nel primo mese dell’anno si segnala una crescita rispetto il mese precedente (dicembre ha avuto dati negativi). Anche il dato trimestrale mostra un andamento positivo dovuto all’aumento di vendite di beni intermedi.

I dati che andremo ad elencare saranno da prendere in considerazione contestualizzando il periodo storico di riferimento. La performace di gennaio 2021, infatti, risente del confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, periodo in cui non erano ancora presenti gli effetti della pandemia.

Export: andamento Gennaio 2021

L’export di gennaio 2021 presenta settori in cui la vendita estera è stata molto positiva e settori in cui la ha avuto una flessione. Ma in un quadro pandemico mondiale è tutto da considerarsi fisiologico.

Vi è stata una flessione di beni non durevoli, tra cui prodotti farmaceutici, alimenti e bevande, mezzi di trasporto e meccanica strumentale.

La domanda dei paesi UE inizia a contrarsi in maniera più lieve, questo lo possiamo annoverare tra i segnali positivi del momento. Segnaliamo inoltre andamenti positivi nella richiesta da parte di Polonia (+5,8%) e Germania (+0.9%).

Per i mercati Extra-UE, se in occidente segnaliamo un calo dovuto principalmente a Regno Unito (-37,4%),  Stati Uniti (-20,6%), Russia (-16,3%), l’oriente è in controtendenza con l’export verso la Cina (+29,2%), i paesi del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Venezuela, Bolivia, Cile, il Perù, la Colombia, l’Ecuador e il Venezuela) con il +8,2% e l’Oceania (+3,3%).

Il Focus sui settori delle esportazioni Made in Italy

La crescita dell’export Made in Italy a Gennaio 2021 è dovuta  a una marcata crescita in alcuni settori, soprattutto quelli dei beni intermedi, che dimostrano una ripresa delle attività economiche.

La maggior domanda è stata riscontrata per i prodotti in metallo e gli apparecchi elettrici. Inoltre è stato positivo anche l’export di farmaceutica, in controtendenza con quello complessivo del settore.

Rimangono stabili i beni durevoli (+0,1%) mentre la meccanica strumentale è favorita dalla richiesta di Cina, Stati Uniti  e Germania.

L’oriente viene ancora in soccorso di un settore che all’interno dei confini europei ha risentito della pandemia come quello di Alimenti e bevande. Il blocco Cina, India e Giappone fanno segnare una crescita rispettivamente del 19,4%, 7,8%, 7,7%. Rimangono stabili anche le esportazioni di elettronica che ha raggiunto la compensazione grazie alla richiesta da parte dei paesi europei.

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